Scheda corso

Docenti:
Patrizia Cosenza, Cesare Moreno

Obiettivo formativo:
Ambienti di apprendimento: Accoglienza come dimensione istitutiva dello spazio di apprendimento Apprendimenti informali-Saperi minimi e saperi professionali Poster sugli apprendimenti informali Integrazioni tra conoscenze e competenze Azioni di supporto alla persona Ansia lavorativa dopo la scuola media Personalizzazione del percorso formativo e formazione professionale Intelligenze Esperienze e conoscenze - Conoscenze contestualizzate e conoscenze generali L'intelligenza "contestualizzata" Definizione di competenza Differenze tra competenze e conoscenze L'apprendimento di competenze all'interno di un'offerta formativa integrata. Saperi come riflessione sulle pratiche Mediazioni Il tutor nei percorsi di conoscenza complessi Il tutor come supporto emozionale Il tutor come mediatore culturale Inserimento lavorativo di minori a rischio di esclusione sociale Servizio di accompagnamento sociale per l'inserimento lavorativo di adolescenti a rischio di emarginazione Progetti di inclusione sociale con tirocini formativi: attività, metodi operativi Apertura della struttura di servizio Azioni rivolte agli utenti Scarica la Presentazione power point della mappa concettuale Scarica la mappa concettuale in formato Mind manager Visualizza la mappa concettuale

Contenuti:
Il corso si articola in 5 moduli e 31 unità didattiche

Conoscenze richieste:
Il corso propone una metodologia educativa per attivare le risorse necessarie all'apprendimento. Attivare risorse proprie è anche riconoscere che i contesti dell'apprendimento non sono neutri ma hanno un importante ruolo di mediazione tra le caratteristiche della disciplina e lo stile di lavoro degli allievi. A questo proposito sarà introdotta la figura del tutor come mediatore culturale e supporto emozionale alla persona in ambienti di apprendimento diversi da quelli istituzionali. La caratteristica comune delle pratiche professionali finalizzate all'integrazione e alla promozione di cittadinanza è la capacità di accoglienza, o meglio la capacità di incontro. Una pratica di integrazione deve mettere in moto processi di condivisione che sono essenzialmente processi emozionali in cui è necessaria reciprocità e circolarità. E' necessario quindi che la comunità di pratiche si doti di sedi ed occasioni per l'elaborazione delle emozioni e dei sentimenti, ciò costituisce uno dei pilastri delle istituzioni per l'integrazione

A chi è rivolto:
Il corso è rivolto a tutti coloro che operano nel campo di progetti educativi e formativi complessi

Tempi occorrenti:
La durata del corso è di circa 30 ore

Progetto:
ODL

ACCEDI