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Tecnologie energetiche Italiano

Il Radon un vicino da conoscere

Il radon è un gas radioattivo naturale inodore e incolore prodotto dal decadimento radioattivo dell'uranio. L'uranio è uno dei più antichi elementi naturali esistenti sulla terra ed è distribuito ubiquitariamente, ossia ovunque sulla crosta terrestre, benché la sua concentrazione vari da luogo a luogo. Anche i materiali da costruzione possono contenere uranio, in quantità maggiore (nei tufi, nelle pozzolane e nei graniti) o minore (nei marmi e nelle arenarie). L'interazione tra edificio e sito, l'uso di particolari materiali da costruzione, le tipologie edilizie, sono quindi gli elementi più rilevanti ai fini della valutazione dell'influenza del Radon sulla qualità dell'aria interna delle abitazioni e degli edifici in genere. E' ormai accertata l'ipotesi di una correlazione tra esposizione al radon, in particolare ai figli del radon, e incidenza di tumore polmonare. Diventa certa anche l'interazione del radon con altri fattori, principalmente il fumo di sigaretta: una sinergia che aumenta notevolmente i rischi di insorgenza di tumore. Nel 1977 l'UNSCEAR (Comitato Scientifico delle Nazioni Unite sugli Effetti della Radiazione Atomica) classifica il radon come principale sorgente di esposizione alle radiazioni per le popolazioni mondiali e nel 1988 l'Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro dell'Organizzazione Mondiale della Sanità identifica il radon come cancerogeno di gruppo 1 e lo pone al 2° posto dopo il fumo quale causa di tumore polmonare. Il corso si pone l'obiettivo di fornire le cognizioni di base per comprendere scientificamente il fenomeno supportando il lettore con nozioni sulla legislazione in materia e su come un servizio di misura del radon dovrebbe operare, con link al Servizio di valutazione della concentrazione di radon dell'ENEA.

Docenti:
Silvia Penzo


Obiettivo formativo:
"Le Radiazioni e la radioprotezione" Cos'è il Radon Le radiazioni ionizzanti Sorgenti di radiazioni: l'atomo e la radioattività La radioattività artificiale La penetrazione delle radiazioni ionizzanti nella materia Effetti delle radiazioni ionizzanti sull'uomo I principi fondamentali della radioprotezione Esposizione interna ed esposizione esterna 'Il Radon' Accenni di storia La radioattività naturale La formazione del radon Il radon indoor Modalità di risalita del radon negli edifici Azioni di rimedio 'La valutazione del rischio e normativa' Comportamento del radon e dei suoi prodotti di decadimento Approccio dosimetricio ed epidemiologicio Grandezze e unità di misura relative al radon e ai suoi prodotti di decadimento l'ICRP 65 La legge italiana La situazione internazionale 'La misura del radon e dei suoi prodotti di decadimento' Metodi e strumenti di misura della concentrazione di radon in aria Metodi di misura della concentrazione dei prodotti di decadimento del radon La misura del radon nei luoghi di lavoro La misura del radon nelle abitazioni Modulo E Progettazione di un dispositivo per la misura del radon Realizzazione di un dispositivo per la misura del radon Parte I Realizzazione di un dispositivo per la misura del radon: Parte II Realizzazione di un dispositivo per la misura del radon: Parte III Modulo F Orientamento generale Requisiti dei Servizi per la misura del radon secondo il Coordinamento delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano Aspetti tecnici di un programma di garanzia di qualità di un Servizio Radon che usa dispositivi passivi a tracce Esempio di un programma di controlli di qualità: il Servizio di valutazione Radon ENEA-IRP 'Appendice' Bibliografia Link Glossario

Contenuti:
Il corso si articola in sei moduli per un totale di 32 lezioni.

Conoscenze richieste:
Il radon è un gas radioattivo naturale inodore e incolore prodotto dal decadimento radioattivo dell'uranio. L'uranio è uno dei più antichi elementi naturali esistenti sulla terra ed è distribuito ubiquitariamente, ossia ovunque sulla crosta terrestre, benché la sua concentrazione vari da luogo a luogo. Anche i materiali da costruzione possono contenere uranio, in quantità maggiore (nei tufi, nelle pozzolane e nei graniti) o minore (nei marmi e nelle arenarie). L'interazione tra edificio e sito, l'uso di particolari materiali da costruzione, le tipologie edilizie, sono quindi gli elementi più rilevanti ai fini della valutazione dell'influenza del Radon sulla qualità dell'aria interna delle abitazioni e degli edifici in genere. E' ormai accertata l'ipotesi di una correlazione tra esposizione al radon, in particolare ai figli del radon, e incidenza di tumore polmonare. Diventa certa anche l'interazione del radon con altri fattori, principalmente il fumo di sigaretta: una sinergia che aumenta notevolmente i rischi di insorgenza di tumore. Nel 1977 l'UNSCEAR (Comitato Scientifico delle Nazioni Unite sugli Effetti della Radiazione Atomica) classifica il radon come principale sorgente di esposizione alle radiazioni per le popolazioni mondiali e nel 1988 l'Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro dell'Organizzazione Mondiale della Sanità identifica il radon come cancerogeno di gruppo 1 e lo pone al 2° posto dopo il fumo quale causa di tumore polmonare. Il corso si pone l'obiettivo di fornire le cognizioni di base per comprendere scientificamente il fenomeno supportando il lettore con nozioni sulla legislazione in materia e su come un servizio di misura del radon dovrebbe operare, con link al Servizio di valutazione della concentrazione di radon dell'ENEA.

A chi è rivolto:
Il corso è adatto a qualsiasi fascia di utenza che potrà approfondire i soli argomenti di proprio interesse: dal normale cittadino sensibile ad una formazione/informazione scientifica di base al tecnico di settore interessato alla legislazione come ai parametri di certificazione per le attività di monitoraggio.

Tempi occorrenti:
La durata del corso è di ore 15

Progetto:
ODL

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